Oltre quarant’ anni. E’ un numero che pesa: sono, infatti, quasi due generazioni. Numero che ha importanza non solo per le persone ma, anche, per le realtà della vita associativa. Società sportive comprese, naturalmente.

Tutto è nato il 7 dicembre 1977 quando Ivo Costan inviava al Comitato zonale Fisi (come si chiamava allora) la richiesta di prima affiliazione. Da quell’atto formale, la storia prende vita.

Appena pochi giorni dopo, infatti, ecco che vede la luce il primo corso di avviamento allo sci sul Nevegal. Si trattò di una pronta risposta a un’esigenza molto sentita: oltre cinquanta, infatti, il numero dei partecipanti. E poi, finito il corso, alcuni ragazzi (e le rispettive famiglie), manifestarono la volontà di proseguire. Richiesta subito accolta con la formazione – di concerto con il Centro Fisi Vallata Feltrina – di una squadra agonistica, la cui attività poté iniziare rapidamente grazie alla donazione di un pulmino, indispensabile per gli spostamenti. I corsi, di avviamento allo sci, si svolgevano – durante il periodo natalizio – prevalentemente a Forcella Aurine, dove potevano contare sulla preziosa collaborazione di Marcello De Dorigo.

Gli anni successivi furono caratterizzati dall’irrobustimento del Club sia sotto il profilo dei risultati, sia per il numero di tesserati Fisi e lo Sci Club Trichiana diventa uno dei sodalizi Provinciali per numero di tesserati.

La squadra agonistica svolgeva l’attività al Centro Fisi Vallata Feltrina, spostandosi poi sul Nevegal. Appena qualche anno di attività e gli atleti dello Sci Club Trichiana si imponevano nella fase provinciale dei Giochi della Gioventù, alla fase Regionale del Trofeo Lattebusche Fìsi ed entravano a far parte della formazione del Comitato Veneto, mentre lo Sci Club si imponeva nel Trofeo Lattebusche CSI.

Sempre attento anche ai bisogni delle persone il Club, in occasione dell’ospitalità offerta dal Comune di Trichiana a favore dell’orfanatrofio di Lipik (Croazia), si fa parte attiva ospitando i ragazzi al corso di sci, collaborando a tutto quello che si è ritenuto necessario. Visto l’interessa manifestato dai ragazzi e dai loro accompagnatori verso lo sci, il Direttivo decise, all’unanimità, i donare lo Skilift alla Società sciatoria ‘Omanovac’ di Pakrac, il paese che avrebbe dato i natali al grande Ivica Kostelic.

Oltre quarant’ anni di storia per uno Sci Club… “prealpino” esprimono un valore ancora maggiore, perchè sapendo restare così a lungo protagonisti ai vertici del movimento veneto e nazionale, significa aver saputo mettere radici ben salde sulla roccia, aver avuto la capacità di saper annodare, in questi anni, tutti i fili della tradizione dello sci, dei suoi valori, della sua capacità di aggregazione, della cultura che esprime.

È una storia di uno Sci Club che affonda il proprio Dna certamente nella Federazione ma, prima ancora, nella dinamica partecipazione all’attività di Enti di promozione sportiva come il Csi, dove il Trichiana ha saputo svolgere un ruolo positivo e di traino.
Ma, soprattutto, vanno considerate le centinaia di giovani cresciuti nello sci club proprio con i corsi e le attività svolte ovunque, anche quando la periodica carenza di neve ha costretto tutti a compiere trasferte lontane ed impegnative, per partecipare ai corsi, appunto, ma pure agli allenamenti e l’organizzazione di molte gare.
Sci Club benemerito, che alla Fisi ha sempre dato un contributo eccellente nello sviluppo del tesseramento, nel mettere a disposizione fior di dirigenti e tecnici che hanno aiutato la crescita anche del  Comitato Veneto.

Uno Sci Club esemplare anche nel saper ben investire in cultura: il premio “gli Indimenticabili” ne è un esempio alto e nobile.

E la storia di successi continua……

Libro Quarantennale Sci Club Trichiana

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dello Sci Club Trichiana